Bitcoin investimento e business vincente: criptovaluta in rally, nuovo bene rifugio?

Criptovalute: Bitcoin riaccende gli entusiasmi, ma meglio essere cauti
Criptovalute: Bitcoin riaccende gli entusiasmi, ma meglio essere cauti

Dopo il crollo del 2014, per il valore del Bitcoin il 2016 è stato a dir poco da urlo visto che il prezzo in questi giorni ha superato la quota dei 900 dollari. Trattasi del valore più elevato da tre anni a questa parte per la tanto discussa criptovaluta visto che non è da tutti vista di buon occhio. C’è chi ritiene infatti che il Bitcoin non sia altro che un modo per spostare capitali in maniera anonima, con tutto quel che ne consegue, ma c’è anche da dire che per molti quello nella criptovaluta è in tutto e per tutto un business assimilabile agli investimenti in beni rifugio come ad esempio l’oro ed i diamanti.

Si stima che il 50% circa della criptovaluta sia concentrato in Cina, ragion per cui, come sopra accennato, in molti ritengono che i Bitcoin vengano utilizzati proprio per aggirare i limiti imposti sull’esportazione di capitali. Ma secondo gli esperti se così fosse in prevalenza, allora il valore dei Bitcoin sarebbe ben più alto rispetto ai valori attuali. Con la conseguenza che, per chi la pensa così, la criptovaluta, al netto della volatilità, è e rimane in tutto il mondo la moneta digitale del futuro. Vedremo tra l’altro se nel 2017 il valore dei Bitcoin continuerà ad apprezzarsi fino a toccare o superare il massimo storico che, attorno ai 1.150 dollari, è stato toccato prima del grande crollo, ovverosia nel mese di dicembre del 2013.

Nel complesso, secondo gli estimatori della criptovaluta, molti Bitcoin sono fermi, ovverosia vengono custoditi come bene rifugio, e ciò basterebbe a non considerarla come una valuta speculativa. Anzi, il Bitcoin rappresenta spesso l’unica alternativa in quelle zone del mondo dove il sistema bancario non c’è o comunque se c’è non è solido. Basti pensare al riguardo a molti Paesi dell’Africa e comunque in generale a tutte quelle economie in crisi dove l’inflazione è galoppante ed il sistema bancario soffre per mancanza di liquidità.