Citando l’obiettivo di migliorare la puntualità, la compagnia aerea low cost Ryanair, in accordo con quanto è stato riportato dal Codacons, intende tagliare dai 50 ai 60 voli al giorno, e fino a 2.100 entro il prossimo mese di ottobre del 2017, ovverosia nell’arco delle prossime sei settimane. Secondo l’Associazione dei Consumatori e degli Utenti quella presa dalla Ryanair è una decisione che andrà a penalizzare migliaia di viaggiatori italiani che nelle scorse settimane hanno prenotato ed acquistato i voli proposti dalla compagnia aerea attualmente guidata dall’Amministratore Delegato Michael O’Leary.
Carlo Rienzi, Presidente del Codacons, auspica che dopo tale decisione la Ryanair, oltre a dare ai passeggeri una adeguata comunicazione sulla cancellazione dei voli, provveda a rimborsare integralmente il costo del biglietto aereo, oppure alla riprotezione dei clienti su altri voli aerei senza applicazione di costi aggiuntivi. Nel frattempo, aspettando che la compagnia aerea low cost rispetti quelli che sono i diritti dei passeggeri, il Codacons con una nota ha fatto presente che, anche ai fini dell’assistenza legale, è a disposizione dei consumatori nel caso sulla vicenda dovessero incontrare problemi e/o disagi.
In base alla normativa in vigore, il Codacons fa presente e ribadisce che, in caso di volo aereo cancellato dalla compagnia, il passeggero ha le seguenti tre scelte possibili: chiedere il rimborso del prezzo del biglietto relativamente a quella parte del viaggio che non è stata effettuata; chiedere l’imbarco su un volo alternativo in corrispondenza di una data successiva che è congeniale per il passeggero; chiede che l’imbarco avvenga il prima possibile su un volo alternativo compatibilmente con quella che è l’operatività ordinaria della compagnia aerea.
