Stando a quanto si legge in un rapporto della Bce circa il reddito pro capite reale disponibile nel quarto trimestre del 2015, esso sarebbe cresciuto dell’1,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma tuttavia in calo dello 0,1% se si prende in considerazione il trimestre precedente.
La linea generale della crescita reddituale dell’Eurozona sarebbe del 2,4% inferiore al picco massimo segnato nel 2008, in un momento economico e finanziario molto lontano dalla crisi dei mercati globali.
Per quanto riguarda il nostro paese, il reddito pro capite italiano si attesterebbe ad un tasso di crescita pari all’1%, dato di gran lunga al di sotto della media europea. In linea col resto dell’Unione sarebbero invece le retribuzioni medie dei salari italiani, cresciute dello 0,8%.
