Banche, continua il calo delle soffferenze

Ingresso della sede dell'ABI a Palazzo Altieri, oggi 31 gennaio 2011 a Roma. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Secondo l‘Associazione Bancaria Italiana, il calo delle sofferenze bancarie starebbe lentamente raggiungendo i livelli registrati nel periodo precedente alla crisi finanziaria mondiale.

Se infatti in tale periodo il tasso che misura i crediti in sofferenza era dell’1,7%, per la fine dell’anno in corso si stima un raggiungimento del 3%, mentre per il 2017 gli analisti stimano un ottimistico ed ulteriore calo, che raggiungerà quota 2,4%.

Sempre stando ai dati dell’ABI, le piccole e medie imprese sarebbero il volano che sta alla base di questo trascinamento al ribasso, in quanto il rischio d’impresa per artigiani e piccole imprese è molto più elevato rispetto alla grande industria, e la necessità di accendere mutui con cifre rilevanti sia molto più necessario per questo tipo di clientela rispetto alle imprese di grandi dimensioni.