Azioni MPS, Monte dei Paschi incassa 520 milioni da cessione business merchant acquiring

Azioni MPS, Monte dei Paschi incassa 520 milioni da cessione business merchant acquiring
Azioni MPS, Monte dei Paschi incassa 520 milioni da cessione business merchant acquiring

In forza ad un accordo vincolante siglato con l’ICBPI, Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane, che è una società leader a livello nazionale e internazionale nella gestione dei servizi di pagamento, il Gruppo bancario MPS, Monte dei Paschi di Siena, ha reso nota con un comunicato la cessione, a fronte di un corrispettivo pari a 520 milioni di euro, delle attività che sono riconducibili al business del merchant acquiring.

MPS, cessione business merchant acquiring ed accordo decennale con CartaSì

Contestualmente alla cessione sopra citata, l’accordo tra BMPS e ICBPI prevede che venga stipulata, tra il Monte dei Paschi e CartaSì S.p.A., controllata dall’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane, una partnership di durata decennale con l’obiettivo dello sviluppo e del collocamento, attraverso la rete distributiva del Gruppo BMPS, di prodotti e di servizi di pagamento a supporto della clientela attuale e prospettica della Banca senese.

Merchant Acquiring BMPS, 17 miliardi di euro di transazioni nel 2016

Riguardo agli asset ceduti, quelli del business del Merchant Acquiring, MPS ha messo in evidenza che, nell’offrire prodotti e servizi, attraverso il network di circa 2.100 filiali presenti in Italia, a circa 100 mila clienti, nel 2016 le transazioni in volume hanno toccato complessivamente i 17 miliardi di euro. Di questi, il 60% delle transazioni è stato realizzato presso i punti vendita appartenenti alla Grande Distribuzione Organizzata, ed il restante 40% presso small business ed operatori PMI.

Le condizioni sospensive per il closing definitivo dell’operazione

Per gli aspetti finanziari che hanno portato a siglare l’accordo vincolante con l’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane, il Monte dei Paschi si è avvalso di Lazard e KPMG, mentre per gli aspetti legali il Gruppo bancario è stato assistito dallo studio Gatti Pavesi Bianchi. Per il closing definitivo dell’operazione servono ora il via libera dell’autorità Antitrust e della Banca Italia unitamente, tra le condizioni sospensive, all’espletamento obbligatorio della procedura sindacale di Legge e di Contratto.