Sotto la presidenza di Gianni De Gennaro in data odierna, giovedì 23 febbraio del 2017, il Consiglio di Amministrazione di Leonardo ha esaminato i dati preliminari al 31 dicembre del 2016, ed ha altresì approvato il Piano Industriale 2017-2021.
Azioni Leonardo risultati 2016, risultato netto ordinario più che raddoppiato
Nel dettaglio Leonardo, già Finmeccanica Spa, ha archiviato l’esercizio 2016 con un risultato netto ordinario che, oltre il livello dei 500 milioni di euro, è più che raddoppiato rispetto ai 253 milioni al 31 dicembre del 2015. Stesso andamento per il FOCF, il flusso di cassa operativo netto, che si è attestato a 700 milioni di euro circa, e che è più che raddoppiato rispetto ai 307 milioni di euro del 2015.
Leonardo risultati 2016 portafoglio ordini e indebitamento
Leonardo, inoltre, chiude l’anno fiscale con ordini acquisiti a 20 miliardi di euro circa, e con un portafoglio ordini che, a 35 miliardi di euro circa, equivale a quasi tre anni di produzione per la società quotata in Borsa a Piazza Affari. Inoltre, con una riduzione dell’indebitamento netto a 2,8 miliardi di euro, che è stata ottenuta con dodici mesi di anticipo, Leonardo con una nota ha messo in evidenza come siano stati superati gli obiettivi del Piano Industriale che è stato presentato all’inizio del 2015.
Piano Industriale 2017-2021 Leonardo, gli obiettivi
Per quel che riguarda invece il nuovo Piano Industriale, Leonardo per il periodo dal 2017 al 2021 punta ad un fatturato in crescita media anno su anno all’interno della fascia del 3-5%. Mentre la redditività è attesa all’11% già a metà Piano Industriale 2017-2021 che, a fronte del mantenimento di una struttura patrimoniale solida a livello di Gruppo, prevede il sostegno agli investimenti, la riduzione dell’indebitamento e la remunerazione degli azionisti.
