Azioni Ferrari verso il 70esimo anniversario, risultati 2016 ed outlook 2017

Azioni Ferrari verso il 70esimo anniversario, risultati 2016 ed outlook 2017
Azioni Ferrari verso il 70esimo anniversario, risultati 2016 ed outlook 2017

La società Ferrari N.V., quotata in Borsa a Piazza Affari ed al Nyse, ha archiviato l’esercizio di bilancio 2016 con ricavi netti a 3,1 miliardi di euro, utile netto adjusted a 425 milioni di euro, e consegne totali a 8.014 unità. A darne notizia è stata proprio la Ferrari nel comunicare al mercato i risultati preliminari consolidati del quarto trimestre del 2016 e dell’intero anno fiscale.

Dividendo Ferrari 2017, proposti 0,635 euro per ogni azione ordinaria posseduta

L’Ebitda adjusted 2016 per la Ferrari N.V. si è attestato a 880 milioni di euro, e l’Ebit adjusted a 632 milioni di euro a fronte di un indebitamento industriale netto in calo a 653 milioni di euro. In base ai dati del 2016, è stata proposta, a favore degli azionisti Ferrari N.V., la distribuzione di un monte dividendi di 120 milioni di euro corrispondenti a 0,635 euro per ogni azione ordinaria posseduta.

Ferrari outlook 2017 su consegne, ricavi, Ebitda adjusted e indebitamento netto industriale

Per quel che riguarda le prospettive per l’anno corrente, la Ferrari N.V. con una nota ha comunicato che, per quel che riguarda l’outlook del 2017, prevede nei 12 mesi consegne per 8.400 unità, includendo pure le supercar, a fronte di ricavi netti sopra i 3,3 miliardi, Ebitda adjusted sopra i 950 milioni, ed indebitamento industriale netto attorno ai 500 milioni di euro.

Ferrari, le transazioni finanziarie

Per quel che riguarda le transazioni finanziarie del 2016, la società Ferrari N.V. ha ricordato inoltre che il 14 dicembre scorso la Ferrari Financial Services Inc. ha rinnovato una linea di credito bancaria non garantita pari a 100 milioni di dollari, dei quali sono stati utilizzati 25 milioni di dollari. Mentre due giorni dopo, il 16 dicembre del 2016, Ferrari N.V. ha disposto il pagamento anticipato di una seconda tranche di 300 milioni di euro sul Term Loan originario da 1,5 miliardi di euro che è stato erogato nel 2015 da un sindacato di banche. L’operazione riduce così a 900 milioni di euro il saldo dovuto.