Azioni Ferrari, risultati primo trimestre e prospettive 2017 confermate

Azioni Ferrari, risultati primo trimestre e prospettive 2017 confermate
Azioni Ferrari, risultati primo trimestre e prospettive 2017 confermate

La Ferrari ha archiviato il primo trimestre fiscale del 2017 con tutti gli indicatori economici e finanziari in crescita a partire dalle consegne totali che, attestatesi a 2.003 unità, hanno fatto registrare nel periodo gennaio-marzo un incremento del 6,4%. L’aumento delle consegne, di conseguenza, ha spinto anche il fatturato della Ferrari che chiude il trimestre con un aumento dei ricavi del 21,5% a 821 milioni di euro. Inoltre, l’Ebitda adjusted si è attestato  a 242 milioni di euro, e l’Ebit adjusted a 177 milioni di euro a fronte di un utile netto ajdusted che, con un aumento del 60,1%, si è attestato nel trimestre a 124 milioni di euro. Bene anche l’indebitamento netto industriale che al 31 marzo del 2017 si attesta a 578 milioni di euro.

Per quel che riguarda le vendite nel primo trimestre del 2017, la Ferrari ha beneficiato dell’andamento dei modelli a 12 cilindri con un incremento pari al 50% che è stato in parte compensato dalle vendite dei modelli a 8 cilindri che, invece, hanno fatto registrare un calo del 3%. A livello geografico l’espansione delle vendite nel trimestre è stata positiva in tutte le aree in cui Ferrari opera con crescite a due cifre in Italia, Francia, Germania e Regno Unito rispetto al +4,2% delle Americhe ed al 4% nell’APAC, la regione Asia Pacifico. Luce verde pure in Cina, Hong Kong e Taiwan con una crescita aggregata complessiva pari al 3,2%.

In forza ai dati che sono stati conseguiti nel primo trimestre fiscale del 2017, la società Ferrari con una nota ufficiale ha confermato l’outlook del 2017 con le seguenti prospettive per i principali indicatori economici e finanziari: le consegne annue, includendo le supercar, sono attese a 8.400 unità con ricavi netti sopra la soglia dei 3,3 miliardi di euro, ed un Ebitda adjusted sopra i 950 milioni di euro. L’indebitamento industriale netto è invece atteso alla data del 31 dicembre del 2017 intorno al livello dei 500 milioni di euro.