Avviso bonario Agenzia delle Entrate, pronte 100 mila lettere di compliance

Avviso bonario Agenzia delle Entrate, pronte 100 mila lettere di compliance
Avviso bonario Agenzia delle Entrate, pronte 100 mila lettere di compliance

Nell’ambito del rafforzamento del dialogo tra il Fisco ed il contribuente, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che è pronto, sui redditi del 2013, un nuovo stock di comunicazioni. Trattasi, nello specifico, di circa 100 mila avvisi bonari che sono rappresentati da lettere di compliance per le quali i contribuenti potranno sanare la loro posizione o comunicare al Fisco quelle che sono le proprie ragioni riguardo ad errori e/o omissioni che sono state riscontrate dall’Amministrazione finanziaria dello Stato sull’anno di imposta 2013. In questo modo l’Agenzia delle Entrate punta all’emersione della base imponibile permettendo ai contribuenti di adempiere agli obblighi tributari in maniera del tutto spontanea.

Al fine di perfezionare la dichiarazione, in base ai dati che sono in possesso del Fisco, il contribuente attraverso i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate può sanare le incongruenze, gli errori e le omissioni direttamente dal proprio Cassetto fiscale. In questo modo il contribuente, pagando le tasse sui redditi che risultano essere stati omessi o dichiarati solo parzialmente, può sanare la propria posizione evitando di ricevere poi un avviso di accertamento.

Le tipologie di redditi, per le quali il Fisco ha rilevato incongruenze ed anomalie, spaziano dai redditi da locazione di fabbricati a quelli da lavoro dipendente e assimilati, e passando per i redditi di lavoro autonomo, i redditi di impresa, i redditi di partecipazione ed alcuni redditi diversi in accordo con quanto è stato riportato dal Quotidiano telematico FiscoOggi.it.

Le 100 mila comunicazioni circa, precisa altresì l’Agenzia delle Entrate, viaggiano via posta elettronica certificata (Pec) oppure per posta ordinaria in caso di indirizzo Pec che non è attivo o che non è stato registrato nell’Ini-Pec. Oltre ad evitare l’avviso di accertamento, con le lettere di compliance il contribuente nel sanare la posizione può avvalersi dell’istituto del ravvedimento operoso che permette di effettuare il versamento beneficiando di una riduzione delle sanzioni.