Malacalza Investimenti, e gli altri azionisti core, hanno manifestato il loro sostegno all’aumento di capitale di Banca Carige. Ne dà notizia proprio l’Istituto di credito quotato in Borsa a Piazza Affari che, di conseguenza, ha fissato quelli che sono i termini economici dell’operazione di aumento di capitale a fronte della sottoscrizione del contratto di garanzia.
L’aumento di capitale, da offrire in opzione agli azionisti ordinari e di risparmio di Banca Carige S.p.A., prevede l’emissione di massimo numero 49.810.870.500 nuove azioni ordinarie prive dell’indicazione del valore nominale. Il prezzo di emissione delle nuove azioni è pari a 0,01 per ogni nuova azione ordinaria e per un controvalore complessivo dell’aumento di capitale che è pari a massimi 498.108.705 euro.
Il rapporto di sottoscrizione è di numero 60 nuove azioni per ogni azione ordinaria e/o di risparmio Banca Carige posseduta. In deroga al calendario di Borsa, Banca Carige intende far partire il periodo di esercizio dei diritti di opzione da mercoledì prossimo, 22 novembre, e fino a mercoledì 6 dicembre del 2017.
Il via libera definitivo all’aumento di capitale, fa altresì presente Banca Carige con una nota, risulta essere subordinato all’approvazione, da parte della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob), del prospetto informativo, ed all’ammissione a quotazione a Piazza Affari dei titoli ordinari di nuova emissione.
Per quel che riguarda la sottoscrizione dell’aumento di capitale da parte degli azionisti core, come sopra accennato Banca Carige conferma di aver ricevuto delle lettere irrevocabili di sottoscrizione per la parte in opzione fatte salve alcune condizioni sospensive e risolutive che sono tipiche per questo tipo di operazioni.
