Assicurazione Rc auto 2017, indagine Ivass sui premi nel secondo trimestre

Mercato auto 2018 in Europa, discesa confermata anche a novembre
Mercato auto 2018 in Europa, discesa confermata anche a novembre

In Italia, nel secondo trimestre del 2017, per le tariffe Rc auto sono stati rilevati segnali di stabilizzazione per quel che riguarda la tendenza legata alla diminuzione dei prezzi. Questo è quanto, tra l’altro, ha reso noto l’Ivass, Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni, in base ai risultati dell’ultima indagine sui prezzi per la garanzia Rc auto.

In particolare, su base annua la discesa dei prezzi Rc auto nel secondo trimestre 2017 è stata pari al 2,2-2,4% a fronte di un premio medio per la copertura di responsabilità civile che si è attestato a 412 euro. Inoltre, la metà degli assicurati paga per l’Rc auto un premio annuo inferiore alla soglia dei 372 euro.

Su base provinciale, anche nel secondo trimestre del 2017, con 626 euro, è quella di Napoli la più cara per l’Rc auto con a seguire Prato con 599 euro, Caserta con 535 euro, Pistoia con 517 euro, Reggio Calabria (514 euro), Firenze (510 euro), Crotone (505 euro), Massa-Carrara (505 euro) e Vibo Valentia (492 euro) sempre in accordo con quanto emerso dall’indagine Ivass sui prezzi.

L’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni, inoltre, sta rilevando un deciso aumento delle cosiddette polizze telematiche, ovverosia le Rc auto con la scatola nera che in genere sono meno care rispetto alla polizza tradizionale. Non a caso, nel secondo trimestre del 2017, il 19,60% delle coperture Rc auto stipulate prevedeva l’installazione della cosiddetta black box. Queste su base territoriale sono inoltre ampiamente diffuse a Napoli ed a Caserta.

Al pari della scatola nera, nei contratti Rc auto aumenta pure la presenza della clausola relativa al risarcimento in forma specifica. Nel secondo trimestre del 2017, infatti, sulle Rc auto stipulate la clausola era presente nel 19,70% delle polizze.