Agenzia entrate Riscossione, 470 mila atti bloccati fino al 20 agosto

Entrate tributarie gennaio-agosto 2018, 292 miliardi di euro in cassa per il Fisco
Entrate tributarie gennaio-agosto 2018, 292 miliardi di euro in cassa per il Fisco

Nel periodo dal 7 al 20 agosto del 2017, circa 470 mila atti resteranno bloccati, anzi congelati in linea con la tregua estiva prevista a livello fiscale e tributario nel periodo ferragostano. Secondo quanto riportato dal Quotidiano telematico FiscoOggi.it, infatti, la notifica degli atti riprenderà dopo la tregua fino al 20 agosto del 2017 per quasi 400 mila atti il cui invio è previsto per posta, e per altri 70 mila circa da trasmettere via posta elettronica certificata (Pec).

A livello regionale, ed in termini numerici, gli atti che nelle due settimane di ferragosto saranno congelati, d’intesa con gli operatori postali, sono i seguenti: 109.631 atti nel Lazio, 61.608 per la Regione Lombardia, 45.947 in Campania, 42.801 in Toscana, 27.858 in Veneto, 26.303 in Piemonte, 25.228 in Emilia-Romagna, 22.126 in Puglia, 22.007 in Calabria, 17.917 in Sardegna, 14.910 in Liguria, 9.956 per il Friuli Venezia Giulia, 9.811 nelle Marche, 9.413 in Abruzzo, 9.224 in Umbria, 6.353 nel Trentino Alto Adige, 5.439 in Basilicata, 1.744 in Valle d’Aosta e 1.639 in Molise.

Manca la Sicilia in quanto l’Agenzia delle entrate Riscossione non opera nell’Isola con l’Amministrazione finanziaria dello Stato che con un comunicato ufficiale, inoltre, fa presente che, rispetto ai 470 mila atti bloccati fino al 20 agosto del 2017, al 14.500 atti saranno invece recapitati in quanto sono inderogabili.

Intanto, sempre nell’ottica di agevolare il dialogo tra il Fisco ed i contribuenti, e considerando l’attuale periodo caratterizzato per milioni di italiani dalle vacanze estive per godersi le ferie, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato che al rientro ci sarà tempo fino al 2 ottobre del 2017 per rispondere e/o per inviare la documentazione giustificativa alle lettere di compliance, quelle di invito alla regolarizzazione che il Fisco ha inviato nei mesi di maggio, giugno e luglio del 2017.